domenica 27 novembre 2016

MINIMALIA / Elogio del Disordine per Another Look_Contemporaneo Sensibile


MINIMALIA
Elogio del disordine
 ( operina semiseria, quasi cabaret)
da Petrokos Usaja
ideazione e drammaturgia Aurelio Gatti
con Raffaele Gangale , Carlo Greca, Luna Marongiu
Mda Produzioni Danza
 
 - anteprima -
ven 02 dic - SERRADIFALCO  , Teatro A.De Curtis
 


".... Strana libertà di questo Teatro libero conquistato da scenografie minimali che pretendono di essere vere o per lo meno di suscitare sentimenti reali.

“Assopimento dello spirituale morale dell’immaginazione e del meraviglioso, avvilimento del linguaggio” questa l’arringa del vecchio attore contro il teatro a lui ostile o forse precluso. Di contro l’ironica e talvolta sarcastica risposta della giovane a sua difesa: l’attore anima la propria persona non più personaggio…

Il drastico giudizio del vecchio “per permettere al pubblico di essere un voyeur”.
Il Teatro finisce con il perdere la propria verità a favore di un’esattezza e di una verosimiglianza al reale che uccide e abolisce per sempre l’illusione….

Attraverso un precipitare di eventi e rapide citazioni della Tragedia come della Commedia la riflessione di come il teatro aiuti a spiegare a se stesso ed agli altri perché si ama, si soffre, si vive e si muore… Durante la messinscena - non richiesta - di un improbabile Pirandello  irrompono fatti e misfatti di una piccola compagnia, catapultando lo spettatore in un comico intreccio di equivoci… 
alla fine il teatro resiste come un divino Anacronismo.

ELENA/ Simulacro e Impostura per Another Look_Contemporaneo Sensibile


ELENA - SIMULACRO E IMPOSTURA
tratto e ispirato da Euripide, Stesicoro,Goethe
ideazione e drammaturgia Aurelio Gatti
con Raffaele Gangale , Carlo Greca, Luna Marongiu 
Mda Produzioni Danza

mar 29 nov POZZALLO - Cine Teatro Giardino
mer 30 nov SANCATALDO - Teatro Marconi
gio 01 dic ENNA - Cine Teatro Grivi
 
 
 
 
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità
della finzione di diventare realtà, emerge con forza dalla produzione artistica del nuovo secolo.
Da una società in cui le finzioni sorgevano dal mutamento fantasioso del reale, si è passati a una
società in cui è la realtà ad alimentarsi della finzione.

«Le finzioni del giorno d'oggi sono dunque più ambigue che ambivalenti: esse non sono né menzogne né creazioni. Proprio per questo temibili, non si distinguono radicalmente né dalla verità né dalla realtà, ma intendono sostituirvisi» (Augé )

E quindi... Elena rovina delle navi, dei guerrieri e delle città, o vittima di Eros e Logos? Elena
tessitrice d’inganni o Elena bambina? I molteplici volti di Elena attraverso le voci delle fonti antiche e le parole di chi l’ha accusata e difesa. In un avvicendamento di toni e figure contrastanti, la figura di Elena si svela mostrando i molti volti della sua seduzione, la sua multiforme bellezza. Una, due, tre, molte Elene, colpevoli o vittime, innocenti o infami per colpa o per destino.
Con Elena si pone la questione dell’immagine che costituisce di fatto un doppio e di una esistenza
autonoma dell'immagine stessa.
Elena dunque scompone se stesssa in corpo e nome e sa di avere un simulacro concesso in vece
sua al figlio di Priamo, condizione che la porterà talvolta a identificarsi con il simulacro stesso che
perdurerà il tempo necessario per adempiere quanto stabilito dal destino .
Ci si può chiedere quale delle due sia la Elena autentica: Elena nel corpo fisico o il suo simulacro
vivente e quali siano le conseguenze della prima e della seconda nella vita degli uomini...
Si potrebbe intuire infine che esistono tre Elena : Elena in persona, ossia nel suo corpo fisico, il suo
nome e il suo eterico simulacro, che ha danneggiato il nome di lei e una terza, altra, autonoma e in
grado di alimentare la realtà. Non un gioco di specchi, nè questione dell'immaginario femminile,
quanto la tragedia di una trinità , ormai , estranea in ogni sua parte.
 
 
 
 

Another look_ Contemporaneo Sensibile novembre dicembre 2016



Another look_ Contemporaneo Sensibile 
novembre- dicembre 2016


Dal 29 novembre riparte da Pozzallo, Contemporaneo Sensibile, la rete culturale indipendente che ha riunito le istanze e i progetti di numerosi territori della Sicilia. 
 

Il programma del primo step prevede quattro appuntamenti : con "ELENA // simulacro e Impostura" – opera che attraverso la figura del mito affronta il tema della finzione e della rappresentazione e che ha debuttato il maggio scorso al RISO -Museo d'Arte contemporanea della Sicilia, è prevista a Pozzallo il 29 novembre al Cine Teatro Giardino, il 30 novembre al Teatro Marconi di San Cataldo e il 1 dicembre al Cine Teatro Grivi di Enna. 

A Serradifalco al Teatro Antonio De Curtis, il 2 dicembre, verrà presentata in anteprima, "MINIMALIA//elogio del disordine" , uno spaccato tragicomico sulla condizione del teatro e della cultura in Sicilia attraverso la vicenda di una piccola compagnia. ....


info&prenotazioni:
contemporaneosensibile16@gmail.com /
whatapp 333 709 7449







Another look_ Contemporaneo Sensibile novembre 2016


COMUNICATO - con preghiera di pubblicazione

Dal 29 novembre riparte da Pozzallo, Contemporaneo Sensibile, la rete culturale indipendente che ha riunito le istanze e i progetti di numerosi territori della Sicilia. 
 

Il programma del primo step prevede quattro appuntamenti : con "ELENA // simulacro e Impostura" – opera che attraverso la figura del mito affronta il tema della finzione e della rappresentazione e che ha debuttato il maggio scorso al RISO -Museo d'Arte contemporanea della Sicilia, è prevista a Pozzallo il 29 novembre al Cine Teatro Giardino, il 30 novembre al Teatro Marconi di San Cataldo e il 1 dicembre al Cine Teatro Grivi di Enna. 

A Serradifalco al Teatro Antonio De Curtis, il 2 dicembre, verrà presentata in anteprima, "MINIMALIA//elogio del disordine" , uno spaccato tragicomico sulla condizione del teatro e della cultura in Sicilia attraverso la vicenda di una piccola compagnia. ....


info&prenotazioni:
contemporaneosensibile16@gmail.com /
whatapp 333 709 7449